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Animali da compagnia nelle case di cura


Secondo un team di ricercatori, i pets (cani, gatti, pesci, uccellini …) che vengono portati all’interno delle case di cura o vi risiedono convivendo con un anziano, portano notevoli benefici.
 

I ricercatori hanno intervistato 95 amministratori di case di cura in tutto l’Ohio per capire quali tipologie di residenza consentissero l’accesso di animali domestici, la quantità e il tempo delle visite da parte dei pets, se qualche animale appartenesse al personale o alla struttura stessa e se esistessero politiche per affrontare i rischi. Gli studiosi hanno scoperto che il 99% delle case di cura che hanno risposto al sondaggio, consentivano animali in visita o residenti all’interno della struttura, compresi cani, gatti, uccelli, pesci, rettili e anfibi, cavalli pony, roditori come criceti e ratti, e animali da fattoria come capre e maiali. Nel complesso, il 71% di queste strutture era attrezzato con programmi di socializzazione che coinvolgono animali (attività assistite con i pets) e il 59% era dotato dei programmi di terapia fisica (esercizio fisico, riabilitazione, piscine, etc …) che coinvolgevano anche gli animali.

I responsabili delle case di cura hanno notato benefici fisici, sociali ed emotivi che i pazienti riportavano a seguito delle esperienze con i pets, sottolineando che gli anziani sembravano più felici e tranquilli con il personale dopo aver passato del tempo con gli animali.

Gli studi futuri dovrebbero analizzare le modalità con cui determinate categorie di animali – come animali da assistenza, animali da terapia assistita e animali di sostegno emotivo – possono aiutare meglio i residenti nelle case di cura. “Ogni funzione può richiedere un diverso insieme di regole – dice Deborah Linder della Cummings School of Veterinary Medicine presso la Tufts University di Boston – l’interazione uomo-animale può essere un’esperienza molto positiva, ma deve essere condotta con attenzione in modo da prevenire eventuali danni causati da malattie trasmesse dagli animali all'uomo.

Fonte: J Gerontol Nursing
Carolyn Crist